25 luglio 2011

Il sorriso del Male

C'è qualcosa che non torna, che disturba profondamente, nella foto che ritrae il killer di Oslo, Anders B. Breivik, con una sorta di sorriso strafottente mentre, su un'auto della polizia, torna in carcere dopo il primo interrogatorio in tribunale. Forse ride perché è un folle, forse per spregio alle vittime del massacro... Ma forse ride perché, fuori dal finestrino, vede migliaia di norvegesi, quei pacati, civili, democratici norvegesi che lui odia e disprezza, simbolo di una mollezza progressista incapace di dare risposte ai problemi sociali più scottanti della contemporaneità, li vede folli di rabbia, schiumanti, che invocano al linciaggio dello stragista....

Ride, forse, perché vede che ha trionfato andando a strappare la violenza dal lato oscuro del cuore dei norvegesi e gettandola in piazza, davanti alle telecamere di tutto il mondo. Davanti a lui. Ride, come solo il Male sa ridere.

Nessun commento: